Cibo e letteratura italiana: letture ed esercizi per studenti di italiano L2/LS

Cibo e letteratura

Cibo e letteratura italiana: letture ed esercizi per studenti di italiano L2/LS

Una rubrica per studenti di italiano L2/LS amanti dei libri e delle ricette italiane!

Cibo e letteratura italiana: letture ed esercizi per studenti di italiano L2/LS è una rubrica pensata per studenti di italiano L2/LS amanti dei libri e delle ricette italiane.

Viaggiamo tra le pagine di un libro alla scoperta di nuove ricette, cibi e curiosità. Alla fine di ogni lettura troverete delle attività interattive. Buona lettura!

A Napoli, a mangiare sfogliatelle

La nostra prima tappa è Napoli, allo storico Gran Caffè Gambrinus. Questo breve estratto da leggere è tratto da “Il senso del dolore” di Maurizio De Giovanni. “Il senso del dolore” è stato pubblicato nel 2007. È ambientato nella Napoli degli anni ’30 in pieno periodo fascista. È il primo romanzo della serie di inchieste dedicate al Commissario Ricciardi.

Il Gran Caffè Gambrinus è il luogo dove spesso il commissario Ricciardi, protagonista dei romanzi gialli di Maurizio De Giovanni, fa colazione.

  • Il dialogo che leggerai qui sotto è tra il protagonista, il commissario Ricciardi e il dottore Modo. [Livello B1]

«Ciao, dottore. Come mai qui? Non potevi più resistere, vero, senza di me?»

«Che dici, mi offri il pranzo?»

«Esagerato. Io avrei mangiato solo una pizza, al solito carretto. Dai, una sfogliatella e un caffè al Gambrinus: mi sembra un giusto compromesso».

«Sprecone. Eppure dicono che sei ricchissimo. Va bene, mi accontento: pur di non prendere altra aria».

Camminarono in silenzio, percorrendo controvento i duecento metri che li separavano dal Caffè: il dottore tenendo saldo il cappello e stringendo il bavero del cappotto, Ricciardi con le mani in tasca e i capelli scompigliati. Rifletteva sugli elementi raccolti nella mattinata: aveva la sensazione di avere in mano i pezzi di un burattino di legno e di non sapere come montarli; e aveva anche la spiacevole impressione di non aver dato il giusto peso a qualcosa. Ma a cosa?

Entrarono, strofinandosi le mani, e  sedettero al  solito  tavolino di Ricciardi, quello vicino alla  vetrata che  dava  su  via  Ghiaia. Il dottore sbuffò, togliendo cappello e soprabito e sfilandosi i guanti. […]

Era arrivato il cameriere. Ricciardi ordinò due sfogliatelle e due caffè. […]

Il cameriere tornò, portando l’ordinazione: il dottore si abbatté sulla sfogliatella, famelico. I baffi brizzolati divennero bianchi per lo zucchero cosparso sulla soffice pasta; accompagnava i bocconi con mugolii di piacere. «Mmh… chiedimi che cosa mi piace di questa città, e io ti dirò: la sfogliatella! Non il mare, non il sole; la sfogliatella».

*Parole utili

come mai?= perché, per quale ragione

sprecone= chi spende in modo eccessivo (in questo contesto, è utilizzato in senso ironico).

bavero=risvolto intorno al collo di un cappotto

scompigliati=disordinati

avere in mano=essere in possesso di una prova

famelico: affamato, aver molta fame

Curiosità

Cibo e letteratura: Il caffè Gambrinus
Di Armando Mancini - Flickr: Napoli - Il Bar Gambrinus, CC BY-SA 2.0

Il Gran Caffè Gambrinus

Il Gran Caffè Gambrinus è un locale storico di Napoli, rientra fra i primi dieci Caffè d’Italia e fa parte dell’Associazione Locali Storici d’Italia.

Fondato nel 1860, dall’imprenditore Vincenzo Apuzzo, il caffè riscosse immediatamente un enorme successo. Il suo nome deriva dal mitologico re delle Fiandre Joannus Primus, il patrono della birra. Dalla Belle Époque in poi fu frequentato da personaggi storici. Il Gran Caffè Gambrinus è uno dei luoghi più frequentati di Napoli, sia dagli intellettuali che dai turisti.

Al Gran Caffè Gambrinus è nata, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento la pratica del caffè sospeso. Che cos’è il caffè sospeso? Il caffè sospeso consiste nel lasciare un caffè pagato per le persone che non possono acquistarlo.

 

  • Come preparare il caffè con la moka? Te lo spiega il Caffè Gambrinus!  Ascolta questo video del Caffè Gambrinus e rispondi alle domande.

Nel testo che hai letto sopra viene citata la sfogliatella. Che cos’è la sfogliatella? La sfogliatella (in napoletano: ‘a sfugliatèlla) è un dolce tipico della pasticceria campana.

La sfogliatella
Foto di Davide M da Pixabay
  • La storia della sfogliatella. Completa il testo qui sotto con le parole mancanti.

Ti è piaciuto questo viaggio a Napoli? Hai imparato qualcosa di nuovo? Fammi sapere!

La prossima tappa ci porta in Sicilia!

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